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Il vero volto dell’uomo: l’Amore

Si sente spesso parlare di religiosi, consacrate, vita consacrata… Ma cos’è la vita consacrata? È un dono che il Signore ha fatto alla Chiesa, un arcobaleno di colori, tanti carismi e forme per esprimere un’unica sequela: “Chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui … perché stessero con lui”. Uomini e donne che ancora oggi rispondono con gioia alla sua chiamata per stare con Lui e mettersi come Lui al servizio di Dio e dei fratelli. Uomini e donne che, attraverso un dono sincero di sé, realizzano in pienezza la loro vita perché solo così danno spazio al loro vero volto, danno spazio all’Amore che li abita. Dio è Amore, e l’atto proprio dell’amore è dare, anzi, dare tutto se stessi, come ha fatto Gesù. ”Nessuno ha un amore più grande di chi dona la sua vita”.  Santa Chiara ci direbbe: “Medita, contempla e brama di imitarlo”. L’impegno? Essere con Lui per divenire giorno dopo giorno come Lui, avere i suoi stessi sentimenti e l’asciar così trasparire il Suo volto. “Chi guarda me che veda Te, o Signore”, recita una celebre preghiera.

L’impegno quotidiano è essere vuoto dove Dio possa prendere dimora; vivere di Dio, vivere per Dio, vivere in Dio e in Lui amare tutti facendosi dono per gli altri. Scuole, ospedali, case di recupero o di accoglienza, essere semplicemente… gesti gratuiti che “parlano” di Qualcuno. Una vita piena, che ha il centro fuori di sé per ricordare quali sono le cose che contano veramente, quali sono le cose che rimangono. Tutto per Amore e con amore! Tutto per “far conoscere che non c’è nessun altro Onnipotente al di fuori di Dio” (San Francesco). Non siamo fatti per questa terra, c’è un’altra patria che ci attende; infatti, non è il potere, né il successo o i soldi a renderci felici. La vera felicità sta nel vivere la vocazione a cui il Signore ci ha chiamato: amare!

In questo arcobaleno di colori, uno è particolare, quello della vita contemplativa. Paolo VI scriveva: “Voi monaci cantate, chi ascolta? Voi celebrate liturgie, chi vi guarda? Voi vegliate di notte, chi se ne accorge? Ma così voi mostrate che nulla mettete al di sopra dell’amore di Cristo”. Una vita ‘sprecata’… per amore! Un modo ‘altro’ per essere nel cuore dell’umanità e per dire nel silenzio e nel nascondimento che Dio ci ama, che Dio ha cura di noi, che Dio è con noi sempre. Per dire che solo Lui può riempire il nostro cuore, perché Lui è la Gioia, Lui è la Pace, Lui è la Vita, la Bellezza, la Speranza, Lui è tutta la nostra ricchezza; per dire che Dio basta!

Le Sorelle Clarisse di Albano

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