Nel monastero di Albano, suor M. Chiara Damato,
ebbe sempre comportamento esemplare durante la seconda guerra mondiale
che coinvolse in maniera drammatica anche il suo Monastero
seppe costantemente testimoniare le sue doti di sconfinato altruismo.
(Articolo su “La difesa del Popolo”, 5 agosto 1984)
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“Generosa fino all’eccesso,
seppe vivere in carità
e se ne rivestì come un abito di luce”.
(Articolo su “Dialogo” di Riccardo Carducci Agustini, 25 novembre 1966)
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La gioia è stata il leit-motiv della sua vita.
(Avvenire)
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“Io ammiravo la sua vivacità unita ad una semplicità che attraeva”.
(Una sua amica di Azione Cattolica)
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“La sua amabilità accompagnava il suo tratto che si rifletteva sempre in sereno sorriso”.
(Mons. Orazio Stella, viceparroco della sua parrocchia)
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“Un’ esistenza d’amore e di martirio”.
(Sr. Angela Anna Tozzi S.C.I.C.)
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“Sr. Maria Chiara ha vissuto una scalata verso l’Amore”.
(Mons. Carmelo Cassati, arcivescovo della diocesi Trani-Barletta-Bisceglie)
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“ Sr. Maria Chiara ci addita un cammino spirituale arduo e sublime. Con la sua vita insegna il cammino più sicuro per arrivare a Dio e ce lo insegna nella semplicità”.
(Avvenire – Mons. Carmelo Cassati)
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“Qui sino all’ultimo è stata in movimento,
insegnava il catechismo … giocava con le bambine facendosi piccola con le piccole,
era sempre allegra e sorridente, compativa e comprendeva tutti,
divideva assieme le gioie e i dolori”.
(Un paziente del Sanatorio – testimone al Processo di Beatificazione)
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“La serva di Dio Sr. Maria Chiara Damato, come sorella maggiore,
diviene per l’uomo che si appresta a varcare le soglie del terzo millennio,
un faro che indica il porto sicuro,
la sospirata meta dove Cristo – nostra eterna felicità – sarà tutto in tutti”.
(Osservatore Romano – Carlo Giuseppe Adesso R.C.J., 8/9 novembre 1999)
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La sua esistenza
fu tutta un dono vissuto nell’Amore e per amore.
(Mons. Sabino Lattanzio)
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“La vidi sempre nella ricerca di Dio
e nella convinzione serena dello stato abbracciato per Suo amore
e per il bene di tutti i fratelli in Cristo”.
(Sr. Maria Agnese Ciccolella – testimone al Processo di Beatificazione)
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“Anche se l’umiltà fu la sua caratteristica,
le sue virtù non potevano restare nascoste
perché la sua stessa vita gridava”.
(La gazzetta del mezzogiorno – Mons. Sabino Lattanzio, Marzo 1998)
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“Ho scoperto una ragazza semplice, senza pretese,
anzi con una sola pretesa: quella di fare sul serio
e di vivere il Vangelo con interezza senza mezze misure e compromessi.”
(P. Fabio Ciardi O.M.I.)
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“La vita di Sr. Maria Chiara dimostra una partecipazione così intensa
alle sofferenze della Chiesa e dell’umanità
tanto da non farla mai ripiegare su se stessa”.
(Mons. Sabino Lattanzio)
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È nell’accettazione, per amore, della volontà di Dio
che le si manifesta in maniera così inattesa,
che troviamo il perché della santità di Sr. M. Chiara.