La nostra giornata
La nostra giornata monastica è scandita dai tempi della preghiera, che favorisce le ore mattutine e della notte, come Gesù nella sua vita terrena, per proclamare e testimoniare il primato di Dio nella nostra vita ed in quella di ciascun uomo.
La chiesa del nostro Monastero è sempre aperta, immagine del cuore di ogni Sorella aperto ad accogliere e a custodire – con Cristo – le ansie, i dolori e le gioie di ogni uomo.
Pregare insieme al popolo di Dio diventa offerta d’amore e di riconoscenza: è contagiare i fratelli della propria gioia di vivere, è ricevere forza, è riconoscersi tutti sotto lo sguardo unificante di Dio Padre.
Per noi, figlie di Chiara d’Assisi, il lavoro – oltre che sostentamento e condivisione – diventa lode. Per mezzo di esso sale al Padre un rendimento di grazie: realizzare oggetti in ulivo, confezionare ostie o svolgere le varie mansioni del Monastero è come sentire che le nostre mani – e quelle di ogni uomo – si intrecciano con quelle di Dio nell’unico gesto della creazione.
Nel cuore della contemplativa c’è come un fuoco, simile al roveto ardente, segno e luce della presenza di Dio nel cuore di ogni creatura. Questo fuoco ha un nome: Amore! Amore che si fa povero perché si spende; si offre senza calcoli, senza pretese, senza sicurezze; crede nella fedeltà di Dio e porta in sé i passi faticosi di ogni uomo e donna verso il Padre.
E’ da questa profondità di fede, di silenzio, di preghiera che sgorga limpida la sorgente della Fraternità nella nostra vita di “Sorelle Povere”, piccola Chiesa, « umile popolo contento di Dio solo» – come diceva San Francesco -.
La semplicità e la freschezza della fraternità clariana sono vissute nella letizia di chi non ha nulla, ma è in tutto posseduto nella libertà dei figli di Dio.
Facciamo nostre le parole del Beato Paolo VI, per ripeterle a chiunque passi davanti al nostro Monastero: